L'inno di Mameli

Il Canto degli Italiani, l’Inno Nazionale o Inno di Mameli è un brano straordinario per intensità musicale e di testo.
La maggior parte delle persone crede di conoscerne le parole per intero ma in realtà, ciò che generalmente viene cantato, è solamente la prima strofa (quella ricca di cenni storici) e il “ritornello”.

L’Inno Nazionale però racconta molto di più dei richiami storici all’antica Roma, è un canto che invita a una presa di coscienza, alla rivolta e all’UNIONE. Dove?
Nel ritornello ma soprattutto nelle strofe che gli Italiani non conoscono, soprattutto la seconda e la terza strofa.

Lasciati ispirare da questo capolavoro che racchiude in se una forte impronta risorgimentale e mostra tutta la cultura e della genialità che contraddistingue noi italiani.

Prima strofa

«Fratelli d'Italia,
l'Italia s'è desta,
dell'elmo di Scipio
s'è cinta la testa.
Dov'è la Vittoria?!
Le porga la chioma,
ché schiava di Roma
Iddio la creò.»

«Stringiamci a coorte,
siam pronti alla morte,
siam pronti alla morte,
l'Italia chiamò.»

Seconda strofa

«Noi siamo[N 9] da secoli
calpesti, derisi
perché non siam Popolo,
perché siam divisi:
raccolgaci un'unica
bandiera, una speme:
di fonderci insieme
già l'ora suonò.»

«Stringiamci a coorte,
siam pronti alla morte,
siam pronti alla morte,
l'Italia chiamò.»

Terza strofa

«Uniamoci, amiamoci,
l'unione e l'amore
rivelano ai popoli
le vie del Signore;
giuriamo far libero
il suolo natio:
uniti per Dio,
chi vincer ci può!?»

«Stringiamci a coorte,
siam pronti alla morte,
siam pronti alla morte,
l'Italia chiamò.»

Quarta strofa

«Dall'Alpi a Sicilia
dovunque è Legnano,
ogn'uom di Ferruccio
ha il core, ha la mano,
i bimbi d'Italia
si chiaman Balilla,
il suon d'ogni squilla
i Vespri suonò.»

«Stringiamci a coorte,
siam pronti alla morte,
siam pronti alla morte,
l'Italia chiamò.»

Quinta strofa

«Son giunchi che piegano
le spade vendute:
ah[N 10] l'aquila d'Austria
le penne ha perdute;
il sangue d'Italia
bevé, col Cosacco
il sangue polacco:[N 11]
ma il cuor le bruciò.»

«Stringiamci a coorte,
siam pronti alla morte,
siam pronti alla morte,
l'Italia chiamò.»

Sesta strofa

«Evviva l'Italia,
dal sonno s'è desta,
dell'elmo di Scipio
s'è cinta la testa.
Dov'è la vittoria?!
Le porga la chioma,
ché schiava di Roma
Iddio la creò.»

«Stringiamci a coorte,
siam pronti alla morte,
siam pronti alla morte,
l'Italia chiamò.»

Scopri perché l'inno è un capolavoro

Come andrebbe cantato

Il nostro inno è pensato, come un opera lirica con più attori. Davvero geniale.

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Rappresentazione cinematografica della nascita dell'inno e spiegazione dei passaggi chiave della partitura

Ma di cosa parla?

Addentrati nel significato della poesia di Mameli e scopri la grandezza del suo messaggio